Il Ministero dell'Economia e della Finanza ha comunicato che l'Italia è autorizzata a continuare ad applicare lo split payment fino al 30 Giugno 2023.
La Commissione Europea ha infatti accettato la proposta del Consiglio che estende fino al 30 giugno 2023 l’autorizzazione concessa all’Italia per l’applicazione dello split payment come misura speciale di deroga a quanto previsto dalla direttiva 2006/112/Ce in materia di IVA.Tale deroga sarà formalmente adottata e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea non appena saranno finalizzati i testi in tutte le lingue ufficiali dell'UE.
Ma cos'è lo split payment?
Lo split payment (o scissione dei pagamenti) è una forma di liquidazione IVA che prevede che nei rapporti tra aziende o professionisti e la Pubblica Amministrazione sia quest'ultima a contribuire l'imposta relativa alla transazione.
Il meccanismo della scissione dei pagamenti che è stato introdotto dall’articolo 1, comma 629, lett. b) della legge di stabilità 2015 (la n. 190/2014) sarà quindi valido fino al 30 giugno 2023 per le operazioni effettuate nei confronti di pubbliche amministrazioni e altri enti e società, secondo quanto previsto dall’articolo 17-ter del Dpr n. 633/1972, in materia di disciplina dell’imposta sul valore aggiunto.